Vogliamo creare una rete a servizio di tutti gli utenti, dove la semplicità dell'esperienza d’uso prenda il sopravvento sul piacere di un design e di una tecnologia fine a se stessi.
Crediamo che la condivisione ed il confronto di diverse esperienze sia l'unica strada per arrivare ad una progettazione realmente incentrata sulle esigenze e le necessità di chi utilizza la Rete.
Per questo l'Agile UX Barcamp si rivolge a tutti: appassionati e professionisti, graphic e web designer, progettisti e sviluppatori, content specialist e marketing people, e a chiunque sia interessato a definire con noi i nuovi confini di una User Experience attraverso l'uso delle metodolgie agili.
Metodologie di progettazioni agili, Lean, evolutive fondano il loro sviluppo sull'utilizzare come stakeholder principale l'utenza nel loro comportamento e nel loro feedback sviluppando quello che viene chiamato customer development. Questo approccio di analisi e progettazione dell'esperienza utente viene largamente adottato nel mondo delle startup porta però una serie di impatti importanti non solo sull'aspetto di design funzionale ma sulla dimensione tecnologica e del modello di business. La domanda dunque è: l'utente come ci cambia?
www.linkedin.com/in/lucamascarotwitter.com/lucamascaroNon so chi l’abbia detto per primo, ma avrei voluto essere io a farlo. È l’affermazione che esprime il senso più profondo della scrittura da quando ci siamo immersi nel web. Da quando il riferimento fondamentale per la lettura non è più la carta ma lo schermo. Lettura e scrittura si stanno adeguando alla fine della dominanza della carta e ad una nuova espansione. Espansione e cambiamento. Ogni volta che ci sembra di essere arrivati a capire cosa fare e come farlo gli scenari e i devices cambiano e si moltiplicano e con essi i nostri concetti di scrittura, di lettura, di parole. Cosa dobbiamo fare? Come dobbiamo farlo questa volta? Questo talk sarà una riflessione su cosa abbiamo imparato sulla scrittura, sulla lettura e sugli schermi e su cosa dobbiamo ancora imparare.
linkedin.com/in/yvonnebinditwitter.com/yvonnebindiSebbene alcuni dei princîpi dello sviluppo agile siano congruenti con le pratiche legate allo UX design, altri divergono in maniera piuttosto sostanziale. Semplicità, buon design ed eccellenza, funzionalità sono obiettivi sia dell'agile che dell'ux team. Lavorare in team co-locati, motivati, capaci di auto-organizzarsi, di adattarsi ai cambiamenti, di imparare dall'esperienza, sono pratiche che ben si adattano sia allo sviluppo agile che all'UX design, entrambi interessati ad uno sviluppo sostenibile. Le divergenze, però, non mancano. In primo luogo l'agile manifesto si concentra sul customer inteso come committente, non sull'utente finale. Ma senza il coinvolgimento degli utenti, non c'è User Experience design. Inoltre, il software (funzionante) è il primario indice di progresso per lo sviluppo agile. Ma l'esperienza non è il software: la vita è altrove.
linkedin.com/in/bussolonlinkedin.com/in/dariobettiIl cuore del metodo agile è nelle iterazioni. Sono le iterazioni a sprigionare e incanalare nel verso giusto l'energia necessaria a costruire ogni nuovo elemento del nostro progetto. Le iterazioni tuttavia rischiano di diventare inefficaci se non vengono compiute utilizzando una versione "ottimizzata" di un software molto antico: il linguaggio. Come utilizzare al meglio questo strumento in una progettazione agile? Quali sono le insidie da evitare? Quali i vantaggi?
it.linkedin.com/pub/federico-badaloni/6/481/565twitter.com/fedebadaloniDove sta la grandiosità dell'ingegno umano? Nel riuscire a osservare, ascoltare, inventare e creare, anche in condizioni difficili. Ispirati dalla più grandiosa opera di Musorgskij, è giunto il momento di visitare questa esposizione di pratiche e filosofie: UX, a volte ancora virtuoso solista, e metodologie Lean e Agile, più spesso armonizzate verso la riduzione dello spreco e la soddisfazione dei clienti, ed esplorare insieme una consonanza verso un concetto di Ownership Orchestrale di nuova concezione.
linkedin.com/in/armanitwitter.com/fabioarmaniDove sta la grandiosità dell'ingegno umano? Nel riuscire a osservare, ascoltare, inventare e creare, anche in condizioni difficili. Ispirati dalla più grandiosa opera di Musorgskij, è giunto il momento di visitare questa esposizione di pratiche e filosofie: UX, a volte ancora virtuoso solista, e metodologie Lean e Agile, più spesso armonizzate verso la riduzione dello spreco e la soddisfazione dei clienti, ed esplorare insieme una consonanza verso un concetto di Ownership Orchestrale di nuova concezione.
linkedin.com/in/marcocalzolaritwitter.com/marcocalzolariLe metodologie agili, inizialmente rivolte al processo di sviluppo del prodotto, hanno presto dimostrato che la loro efficacia non può prescindere dall'applicazione degli stessi principi di adattabilità e iterazione da parte delle altre aree, discipline e processi aziendali. Questa transizione mette quindi in discussione il ruolo del product owner, una figura dotata molto spesso di competenze principalmente tecniche. Ha ancora senso parlare di strategic planning?
www.straypeople.ittwitter.com/StrayDesignll docente dello IED Troy Nachtigall vorrebbe approfondire l'argomento rispondendo a una semplice domanda: cosa facciamo adesso che il "roll over" non esiste in un ambiente touch?
troykyo.comstichandsolder.comDurante lo UX Barcamp dell'anno scorso abbiamo esposto alcune idee sull'importanza del mantenere alto il livello di empatia tra gli attori coinvolti in un progetto. Un anno di esperienze sul campo ci hanno permesso di mettere sotto sforzo le nostre teorie e verificarne la fondatezza (E di elaborare altre teorie, ma questa è un'altra storia ). La natura stessa di ciascun progetto ci ha suggerito quali metodologie sperimentare. Quattro percorsi progettuali hanno favorito l’identificazione di altrettanti spunti che, di volta in volta, ci hanno insegnato metodi idonei alla risoluzione dei problemi. Condivideremo con voi le esperienze di quest'ultimo anno.
Il talk è autobiografico (anche se molto romanzato) e racconta di come mi sia accorto, dopo anni di sviluppo Agile, che chi scrive codice spesso è abituato a guardare il dito (cioè il Product Owner) e non la luna (gli utenti finali)
linkedin.com/in/montevecchipaolotwitter.com/giesusUn talk per esplorare ed aiutare a muoversi nel mondo della Data Visualization: cos'è e come funziona la visualizzazione dei dati e come utilizzarla nell' UX design? Daremo uno sguardo all'evoluzione della disciplina, alle pietre miliari e alle nuove tendenze, fino ad arrivare a scoprire come, partendo dai dati, sia possibile costruire un'esperienza utente del tutto nuova
linkedin.com/in/carlotoccaceliblasitwitter.com/toccaceliblasiCome ottenere la migliore esperienza utente grazie alla sinergia di UX e Agile Testing
it.linkedin.com/in/strojaniit.linkedin.com/pub/elisa-pasquini/53/b55/ab3Fabio e Steve si sono conosciuti attraverso twitter. Hanno poi avuto modo di confrontarsi di persona sul loro percorso di crescita professionale, raccontandosi come erano riusciuti a migliorare e rendere più efficaci i loro processi di sviluppo. Nel loro intervento condivideranno i loro diversi punti di vista, e i benefici apportati da un approccio lean nella progettazione dell'esperienza utente, e più in generale nei processi di sviluppo di software
linkedin.com/pub/fabio-fabbrucci/18/11/6a0linkedin.com/in/maraspinNon perdere l’occasione di approfondire i temi di Agile Design: la seconda edizione dell'Agile UX Barcamp rappresenta un'occasione unica per discutere insieme dei temi relativi alla metodologia e scambiare esperienze e opinioni sulle nuove frontiere del design.
Il formato aperto del barcamp permette a chiunque di proporre un talk: se vuoi presentare le tue idee puoi prenotare uno slot anche il giorno stesso! Inoltre, le tre ampie sale che ospiteranno l'evento permetteranno a tutti di seguire gli speaker principali, avere uno spazio per fare networking e approfondire insieme i temi più importanti.
Via M. Bufalini 6/r
50122 – Firenze
Italia
Tel: (+39) 055 29821
Fax: (+39) 055 2645685
Evento organizzato e curato da: Register.it - a Dada company
Tra le prime realtà in Europa nel settore dei servizi professionali per la presenza in Rete, Dada gestisce 510mila clienti e 1,8 milioni di domini ed è leader in Italia per la gestione dei servizi legati a domini, hosting, server, protezione del brand e advertising online.
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